Il lardo è un piacere unico, un’autentica esperienza sensoriale. Basta vedere le morbide venature di carne rossa sul bianco del grasso per farsi venire l’acquolina in bocca. E che dire del profumo? Con la stagionatura, l’aroma della carne e delle erbe aromatiche si concentra per sprigionarsi a ogni fetta. All’assaggio, poi, si sente perfettamente il sapore della carne del Grigio, un animale cresciuto nei boschi che si è nutrito della natura.

Il lardo stagionato, a differenza di quello fresco, è compatto e meno scioglievole. È perfetto così com’è, ma prova ad aggiungerne qualche dadino a minestre, zuppe e sughi vari, sentirai una vera esplosione di gusto. E se sei un palato raffinato, mettiti alla prova: riesci a percepire come cambia il sapore della carne in base alla stagione e all’alimentazione dell’animale? 

Tutti i prodotti del Grigio del Casentino sono sani, genuini, autentici e sostenibili. I maiali, che vengono macellati ad almeno 14 mesi di vita, vivono allo stato semibrado nei boschi del Casentino, dove si nutrono di ciò che la natura offre. Nelle preparazioni si seguono le ricette antiche, senza conservanti, coloranti, nitriti, nitrati, aromi artificiali o addensanti. La carne è più buona e più genuina, ma anche etica perché, come si dice, “del maiale non si butta via nulla” e il progetto del Grigio del Casentino è proprio quello di valorizzare ogni singolo taglio, ogni singolo boccone di sincera bontà.