Oggi parliamo dei capperi di Pantelleria, piccoli ma ricchissimi di sapore. Ma c’è di più, scopriremo anche cucunci, tenerumi e il capperificio che porta la tradizione pantesca nel mondo. Pronti a partire?
- Carne e pesce add remove
- Salumi e formaggi add remove
- Pasta e pizza add remove
- Conserve e condimenti add remove
- Tartufi, legumi e funghi add remove
-
Dolci e snack
add remove
- BIO
- Degustazioni
- Natale
- Brand
- Carne e pesce add remove
- Salumi e formaggi add remove
- Pasta e pizza add remove
- Conserve e condimenti add remove
- Tartufi, legumi e funghi add remove
-
Dolci e snack
add remove
- BIO
- Degustazioni
- Natale
- Brand
Cerca nel blog
Ultimi post
-
Capperi, che gusto!Leggi di più
-
Il picnic di FerragostoPubblicato in: Le Guide di Manuela1699 visualizzazioniLeggi di più
Ferragosto si avvicina, tirate fuori i cestini da picnic! Che ci portiamo? Tutte preparazioni veloci da fare e pratiche da trasportare e da mangiare – quasi non servono nemmeno piatti e posate! Il segreto? I migliori salumi italiani.
-
Chicchi preziosi dalla pianura di VercelliPubblicato in: Le Guide di Manuela1576 visualizzazioniLeggi di più
Hai mai pensato a quanto lavoro c’è dietro un pacchetto di riso? A quanto contano il territorio, le tecniche di lavorazione, il metodo di confezionamento? Pensare che tutto questo non influenzi il gusto è un grosso errore. E noi, proprio...
-
Ma chi l’ha detto che sott’olio c’è solo il tonno?Pubblicato in: Le Guide di Manuela2389 visualizzazioniLeggi di più
Dalle tonnare di Marzamemi…la ricciola! Tradizione e sostenibilità ambientale: la pesca è esclusivamente ad amo nel Mediterraneo, la lavorazione integralmente a mano, insomma una delizia da tenere sempre in dispensa!
-
Quando intero è meglio che a fettePubblicato in: Le Guide di Manuela2310 visualizzazioniLeggi di più
Che il prosciutto crudo sia uno dei prodotti più buoni e simbolici del nostro territorio lo sappiamo tutti. Ma sapete anche quali sono le differenze, a livello di gusto, tra uno a fette e uno intero? Leggete l’articolo e poi fate spazio...
Post popolari
-
TIPI E FORMATI DI PASTA ITALIANI REGIONE PER REGIONEPubblicato in: Le Guide di Manuela106327 visualizzazioniQuanti tipi di pasta ci sono in Italia? Circa trecento! I formati sono un tripudio di fantasia, capaci di accogliere alla perfezione il condimento per cui sono stati concepiti nel corso dei decenni. Pasta lunga e pasta corta sono le due...Leggi di più
-
DIFFERENZA TRA GRANA PADANO E PARMIGIANO REGGIANOPubblicato in: Le Guide di Manuela34125 visualizzazioniIl Parmigiano Reggiano e il Grana Padano sono tanto simili nella forma, nel colore e nella pasta, quanto diversi nel disciplinare di produzione definiti dai rispettivi consorzi di tutela. Siamo di fronte a due mostri sacri dei formaggi...Leggi di più
-
LE VARIETÀ DI RISO ITALIANOPubblicato in: Le Guide di Manuela33695 visualizzazioniPer noi italiani il riso difficilmente è visto come accompagnamento a un secondo piatto. È un vero ingrediente di tante ricette di primi piatti tradizionali e non. Timballi, risotti, supplì, polpette, insalate… La storia culinaria...Leggi di più
-
ALLA SCOPERTA DEI FORMAGGI ITALIANI A LATTE CRUDOPubblicato in: Le Guide di Manuela24969 visualizzazioniIl latte crudo è il latte che non subisce alcun trattamento termico prima di essere lavorato per diventare formaggio. Secondo Slow Food, i formaggi fatti con questo tipo di latte, ovvero i formaggi italiani a latte crudo, sono gli unici...Leggi di più
-
‘NDUJA CALABRESE: ABBINAMENTI E RICETTEPubblicato in: Le Guide di Manuela22212 visualizzazioniLa ‘nduja calabrese è uno di quei cibi che creano assuefazione. Ne ho la certezza. Una volta che entra in cucina non ne esce più, perché è piccante in modo aromatico, cremosa, esalta tantissimi piatti e ti fa fare un ‘viaggio’ in...Leggi di più
Il plateau di formaggi delle feste
Non c’è niente di meglio di un bel plateau di formaggi italiani per una cena che sa di festa. Potete servirlo come aperitivo, antipasto oppure come fine pasto, ma in quest’ultimo caso dovreste limitare un po’ le quantità.
E io mi chiedo: ma con tutte le eccellenze che abbiamo a disposizione, perché limitarsi? Le proposte che vedremo oggi, dunque, sono pensate per un plateau bello ricco, di quelli che non si scordano facilmente.
E poi diciamocelo, con il plateau di formaggi si fa un figurone senza impazzire ai fornelli. Le vostre doti culinarie non saranno giudicate, ma il gusto nel selezionare i formaggi e la sensibilità per abbinarli, eccome!
Per un successo garantito, seguite questi consigli e – soprattutto – ricordatevi la Sacra Legge del Buongustaio: scegli solo prodotti di eccellenza.
Plateau classico
I pezzi da 90 dell’arte casearia italiana. Tradizione vuole che siano rappresentate più regioni possibile, per portare in tavola un vero viaggio gastronomico tra le eccellenze dello stivale.
I formaggi devono essere almeno 5, vedremo poi come vanno disposti. Per un ventaglio quanto più ampio possibile, ci devono essere almeno un formaggio morbido, uno semi-stagionato, uno stagionato, uno erborinato, uno non vaccino.
Il plateau classico dei miei sogni? Quartirolo Lombardo DOP, Caciocavallo Silano DOP, Parmigiano Reggiano DOP Riserva, Gorgonzola DOP dolce, Fiore Sardo DOP. I grandi nomi ci accompagnano in un viaggio tra Lombardia, Basilicata, Emilia Romagna e Sardegna.
Plateau originale
Qui vi potete sbizzarrire, portare in tavola prodotti particolari e stupire i vostri ospiti. Un aspetto interessante su cui potete puntare è l’affinatura. Se cercate forme eccezionali, originali e frutto di lavorazioni uniche, l’indirizzo giusto è quello di Andrea Magi, affinatore, ricercatore e creatore di formaggi davvero unici.
Per un plateau di pecorini dal grande carattere, proponete l’Avvinato, stagionato sotto le vinacce, l’Aromatico, maturato tra ginepro, alloro, rosmarino, salvia e finocchietto, e il Meravigliao, le cui forme riposano in barriques di rovere con fave tostate e polvere di cacao.
Può forse mancare il meraviglioso Ulivastro, che affina in orci di terracotta rivestiti di foglie e ramoscelli di ulivo? E il Piccantino al peperoncino? E il Tuberino con scaglie di tartufo?
Abbinamenti
Allora, a formaggi stiamo messi più che bene, direi. Ricordatevi, però, che un plateau completo include sempre degli abbinamenti, teoricamente almeno uno per tipologia di formaggio.
Qui di seguito trovate alcune idee per accompagnare i formaggi italiani con prodotti altrettanto eccellenti. Perché è dai dettagli che si giudica una cena di classe.
Miele, confetture e mostarde
Il miele ormai è un classico, ma attenzione, perché sbagliare è più facile di quel che sembra. L’errore sta nel considerare il miele come un prodotto unico, quando invece ogni miele ha un gusto unico e assolutamente inconfondibile.
Un consiglio per una cena delle feste? Evitate i mieli più comuni e puntate invece su sapori e profumi originali. Un esempio? Il miele di castagno - dal deciso gusto amarognolo - è perfetto con i formaggi di capra stagionati. Il miele di tiglio, dal profumo mentolato e dal gusto balsamico è il compagno perfetto del Castelmagno d’Alpeggio DOP.
Idem per le confetture. Anche qui bisogna stare attenti al bilanciamento e all’equilibrio dei sapori. Alcune idee per un abbinamento coi fiocchi: confettura di pere con il Parmigiano Reggiano, confettura d’uva e pecorino semi-stagionato, marmellata d’arance e Gorgonzola.
Con la mostarda, poi, la questione si complica ulteriormente, perché entra in gioco anche il fattore piccante. Volete un aiutino? Per le mostarde più acidule, come quella di limoni, scegliete un formaggio grasso e dal gusto pieno, come l’Asiago, per quelle più dolci, come fragoline, fichi, pere o mele cotogne, meglio i formaggi dal gusto più pungente, tipo provolone del Monaco, pecorino stagionato, Taleggio.
Pane
Servite sempre del pane insieme al vostro plateau, anzi, meglio ancora vari tipi di pane. Almeno uno integrale, e poi magari qualcosa con i semi, con le noci o le olive, delle schiacciatine croccanti, qualche strisciolina di focaccia morbida. La varietà vince sempre, e anche l’originalità.
Per un plateau davvero perfetto aggiungete anche delle verdure fresche o sottolio oppure della frutta secca o fresca, ma solo se di stagione.
Mi raccomando, però, non esagerate! La varietà va bene, ma non mescolate troppi prodotti assieme. I protagonisti sono i formaggi italiani, che devono essere accompagnati, ma non sommersi. Come regola generale diciamo formaggi più uno o due abbinamenti, pane escluso.
Bonus
Siccome è festa, e siccome per noi la tavola è sacra, ecco altri suggerimenti per il vostro plateau.
Tagliere e ciotoline
Come lo portate in tavola tutto questo popò di roba? Avete un bel vassoio, vero?Magari non in legno, che fa tanto rustico ma per una cena di festa non è il massimo. L’ideale sarebbe l’ardesia o, meglio ancora, una bella ceramica artigianale.
E a ciotoline come siete messi? Perché ci sono cose che vicino ai nostri meravigliosi formaggi sono quasi un insulto. Sto parlando delle ciotoline di plastica, ma non voglio nemmeno immaginarmele sulla tavola delle feste. Ve lo ridico, ceramica ceramica ceramica, chiaro?
Taglio e disposizione dei formaggi
I formaggi vanno disposti – a degustati – a orologio, ovvero in senso orario da quelli più freschi e morbidi fino a quelli più stagionati, a pasta dura.
E vanno tagliati così: Parmigiano Reggiano e Grana Padano a scaglie, pecorino e formaggio di capra a fette, gli altri (Fontina, caciocavallo, gorgonzola ecc.) in pezzi triangolari. Le bucce non edibili vanno tolte.
Alla giusta temperatura!
Ovvero, come non rovinare un capolavoro. La temperatura è essenziale e ricordate che il freddo “ammazza” il profumo e il gusto. Quindi, servite i formaggi sempre a temperatura ambiente.
Lo sappiamo che cucinare e imbandire la tavola per famigliari e amici può essere stressante sotto le feste. E allora voi organizzatevi con un bel plateau di formaggi italiani, vedrete che farete tutti felici!
Prodotti correlati
-
Pecorino Affienato - 325/650/1300 gr
Prezzo:15,90 € -
Pecorino giovane - 300/600/1200 gr
Prezzo:9,90 € -
Pecorino crosta rossa semistagionato - 350/700/1400 gr
Prezzo:11,90 € -
Pecorino crosta nera stagionato - 350/700/1400 gr
Prezzo:12,90 € -
Pecorino crosta d'oro stagionato - 350/700/1400 gr
Prezzo:14,90 € -
Pecorino Croccolo - 500/1000/2000 gr
Prezzo:19,90 € -
Pecorino “Riserva” Mascalzone - 600/1200/2400 gr
Prezzo:21,90 € -
Pecorino L'Aromatico - 325/650/1300 gr
Prezzo:16,90 € -
Pecorino Meravigliao - affinato al cacao - 325/650/1300 gr
Prezzo:16,90 € -
Pecorino Avvinato - 325/650/1300 gr
Prezzo:15,90 € -
Pecorino Ulivastro - 300/600/1200 gr
Prezzo:15,90 € -
Pecorino al tartufo "Tuberino" - 400 gr
Prezzo:16,90 € -
Pecorino al Peperoncino "Piccantino" - 400gr
Prezzo:13,90 € -
La Regina - formaggio a due latti - 270 gr
Prezzo:9,90 € -
La Torre - formaggio a tre latti - 270 gr
Prezzo:10,90 € -
Il Cavallo Nero - formaggio a tre latti - 190 gr
Prezzo:7,90 € -
Il Re - formaggio a tre latti - 300 gr
Prezzo:12,90 € -
VKA - formaggio lavato con vodka - 200gr
Prezzo:8,90 € -
-
-
-
Pecorino senza Lattosio Kenza - 200gr
Prezzo:6,90 €Kenza è un pecorino fresco che contiene soltanto lo 0,05% di lattosio. -
Pecorino Sardo Maturo DOP BIO - 200gr
Prezzo:7,90 € -
PARMIGIANO REGGIANO Dop BIOLOGICO - 16 mesi - 500 GR
Prezzo:15,90 € -
Degustazione Formaggi Argiolas - 800gr circa
Prezzo:23,90 € -
Degustazione Migliori Pecorini Italiani - 1,25kg circa
Prezzo:44,90 € -
PARMIGIANO REGGIANO Dop VACCHE ROSSE - 24 mesi- 500 GR
Prezzo:21,90 € -
Provolone del Monaco D.o.p. (spicchio) - 500gr
Prezzo:19,90 € -
Provoletta affumicata - 800gr
Prezzo:14,90 € -
-
Gorgonzola DOP Piccante - 200 gr
Prezzo:5,50 € -
“La zizza” - mozzarella bufala campana DOP – 500 gr
Prezzo:18,90 € -
Mozzarella treccia di bufala campana 250 g - 500 g
Prezzo:9,90 €
Post correlati
-
PRODOTTI TIPICI ITALIANI IN GERMANIA E OLTREOCEANO: QUANTI INGANNI!
Pubblicato in: Le Guide di Manuela11/02/20205179 visualizzazioniL’etichetta che indica la provenienza di un prodotto è sinonimo di garanzia. Ad ogni paese viene associata una...Leggi di più -
STRACHITUNT DOP: STORIA E TRADIZIONI
Pubblicato in: Le Guide di Manuela21/02/20203871 visualizzazioniLo Strachitunt DOP è un formaggio a pasta molle unico al mondo, tipico delle valli circostanti Bergamo, in particolar...Leggi di più -
PRODOTTI TIPICI PUGLIESI: QUELLI CHE PIÙ AMIAMO RISPLENDONO COME L’ORO
Pubblicato in: Le Guide di Manuela21/02/20204052 visualizzazioniLa Puglia, caratterizzata da distese di olivi e campi di grano che attraversano la regione fino ad affacciarsi sulle...Leggi di più -
IL CIBO DI QUALITÀ ITALIANO: PRODOTTI TIPICI DOP
Pubblicato in: Le Guide di Manuela21/02/20204348 visualizzazioniL’Italia è un paese dalla tradizione culinaria estremamente ricca e ogni regione offre prodotti tipici frutto di...Leggi di più -
COSA È OGGI IL CIBO GOURMET?
Pubblicato in: Le Guide di Manuela21/02/20203965 visualizzazioniGourmet è una parola molto alla moda al giorno d’oggi, ne spesso usata per descrivere una pietanza di grande classe,...Leggi di più